Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Rigassificatore, la Brindisi LNG impugna il Pear al Tar. Perché Losappio non fa le stesse dichiarazioni per il Rigassificatore di Taranto?

"Nel secolo scorso Cristo si fermò a Eboli, in questo secolo Losappio si è fermato a Brindisi"

La Brindisi LNG ha presentato ricorso al TAR di Lecce per l'annullamento del Piano Energetico Ambientale Regionale. Il motivo del ricorso sta nel fatto che la Regione ha previsto nel PEAR un rigassificatore, ma ha contemporaneamente ribadito l'intenzione di rispettare la volontà del suo Consiglio.
5 novembre 2007

NO al Rigassificatore ne a Brindisi ne a Taranto Infatti nel PEAR è indicato come “doveroso citare la mozione approvata all’unanimità nel Consiglio Regionale del 4/8/2005 secondo la quale non risulta praticabile la proposta del sito brindisino di Capobianco”. La Brindisi LNG imputa al Governo Regionale il rispetto della volontà del Consiglio che forse vorrebbe fosse sostituita da sudditanza verso il mondo imprenditoriale e verso la stessa società privata inglese come potrebbe essere accaduto in un recente passato.

La tesi che il Governo debba ritenersi svincolato dalle decisioni assunte dalla sua Assemblea Consiliare è di per se talmente improvvida da risparmiarci altri commenti. Dimostra, comunque, quale concezione della democrazia e del rapporto istituzionale intenda la società inglese che svilisce il ruolo del Consiglio a “mera mozione” che “il PEAR recepisce acriticamente”.

Nello stesso ricorso la Brindisi LNG, in merito all’iter di revisione della autorizzazione concessa dal Ministero dello Sviluppo Economico, ne ribadisce la contrarietà definendolo come un procedimento “cui comunque la Brindisi LNG non ha prestato acquiescenza e che, anzi, ha impugnato dinanzi al TAR ed i cui esiti pure si riserva di censurare”.

Come è noto questo procedimento si è concluso nello scorso mese di settembre con un decreto di sospensione della autorizzazione e il 29 ottobre la Brindisi LNG, contraddicendo la sua impostazione esplicitata anche in questo ricorso, ha comunicato in una conferenza stampa la propria disponibilità alla VIA postuma come appunto prevede ed impone il nuovo decreto.

C’è da augurarsi che questo non resti il suo unico ripensamento e che sia seguito dal ritiro del ricorso sul PEAR. E’ auspicabile infine che l’intero Consiglio reagisca a un atto che ne vuole svilire la sovranità e si esprima a difesa delle proprie prerogative costituzionali”.

Articoli correlati

  • Via libera ai rifiuti speciali. I comuni: «abbiamo paura»
    Taranto Sociale

    Via libera ai rifiuti speciali. I comuni: «abbiamo paura»

    Dopo la decisione della Consulta di bocciare la legge. Le associazioni ambientaliste non hanno intenzione di arrendersi alla decisione della Consulta e stanno studiando un documento di protesta da inviare al ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo.
    25 gennaio 2009 - Paolo Russo
  • Rifiuti da altre regioni, illegittimo il no
    Taranto Sociale

    Rifiuti da altre regioni, illegittimo il no

    La consulta boccia la legge pugliese e il governo proroga i poteri commissariali del governatore. Losappio «ci resta però l´amara considerazione che, ancora una volta, il rispetto delle norme non implica il rispetto della salute e del territorio»
    24 gennaio 2009 - Paolo Russo
  • E' l'Ilva di Taranto l'azienda più nociva
    Taranto Sociale

    E' l'Ilva di Taranto l'azienda più nociva

    E' l'acciaieria Ilva di Taranto, ad aggiudicarsi la maglia nera del complesso industriale più inquinante d’Italia. Si piazza infatti al primo posto in ben 10 delle 14 classifiche stilate da Legambiente nel dossier «Mal'aria industriale». Vendola: «Taranto è l'emblema della sofferenza del Sud, di una storia anche di violazione del diritto alla vita»
    17 gennaio 2009
  • Ilva, ora il ministero ordina nuove misure di sicurezza
    Taranto Sociale

    Ilva, ora il ministero ordina nuove misure di sicurezza

    L´Ilva intervenga per limitare i danni ambientali a Taranto: il diktat questa volta non arriva dalla Regione ma dal ministero dell´Ambiente che, per la prima volta in questa legislatura, alza la voce contro il gruppo Riva.
    13 gennaio 2009 - Paolo Russo
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)