Taranto Sociale

Dal sito

  • Latina
    Tra il 13 e il 23 maggio se ne sono andati l’ex presidente Mujica e il grande fotografo Salgado

    Sebastião e Pepe, gli imprescindibili

    Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
    6 giugno 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Repressione a Panama (+ video)

    Cresce la mobilitazione di ampi settori della società
    4 giugno 2025 - Giorgio Trucchi
  • Sociale
    Il decreto sicurezza diventa legge

    Vi sbagliate se pensate di fermarci con questa nuova legge

    Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
    4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
  • Palestina
    Tra Mesagne e Latiano, in provincia di Brindisi

    Una marcia di solidarietà con Gaza

    Uniti per dire stop al genocidio, gridando “Palestina libera” a squarciagola, sognando che la nostra voce giunga a chi soffre e a chi decide.
    2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 26 maggio al 1 giugno 2025

    Le forze armate italiane cooperano con quelle israeliane? Ecco le prove

    Il vertice dell'aviazione militare israeliana a febbraio di quest'anno era nella base aerea di Amendola per un breefing di rilevanza strategico-operativa denominato "F-35 Air Chiefs Meeting". Qualche mese prima era stato l'ammiraglio Cavo Dragone a incontrare i vertici militari israeliani.
    1 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
Interrogazione a riposta scritta su Taranto

Bambini con la sindrome del fumatore incallito a causa della diossina

Il dott. Patrizio Mazza, primario di ematologia e vicepresidente della Ail Jonica avrebbe diagnosticato la sindrome del "fumatore incallito" in bambini di 10 anni residenti a Taranto, quartiere Tamburi, a ridosso del quale sorge il centro siderurgico ILVA
16 ottobre 2007
Sen. Franca Rame

Al ministro della Sanità
Al ministro dello sviluppo economico
Al ministro dell’Ambiente

ILVA di Taranto Premesso che
da diverse fonti giornalistiche si apprende che il dott. Patrizio Mazza, primario di ematologia e vicepresidente della Ail Jonica avrebbe diagnosticato la sindrome del "fumatore incallito" in bambini di 10 anni residenti a Taranto, quartiere Tamburi, a ridosso del quale sorge il centro siderurgico ILVA,

Tale fenomeno si colloca in un contesto sanitario già gravemente compromesso, laddove i decessi per neoplasie risultano più che raddoppiati dal 1971 al 1996 e, sulla base dei dati del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto relativi al quadriennio 1998-2001 nella provincia jonica si registrano circa 1.200 decessi annui, dati che collocano Taranto, per le neoplasie tutte, fra le Aree del Sud- Italia a maggiore incidenza e per le neoplasie polmonari.

Il dott. Mazza, nelle dichiarazioni rilasciate, fa sapere di aver riscontrato personalmente “bambini di dieci anni tumori di tipologia adulta o senile, in altre parole un carcinoma del rinofaringe, che generalmente è un tumore che viene nell'anziano fumatore incallito", e che ha avuto modo di riscontrare “decine di famiglie con più di un membro familiare che si ammala dello stesso tumore, tumori altrimenti impensabili in altre sedi nazionali, leucemie o linfomi di aggressività inusitata", tanto da rilevare un "danno genotossico" esteso nella comunità tarantina.

Tale aumentata insorgenza di forme tumorali è da considerarsi causata dagli effetti mutageni e teratogeni causati dalle diossine, di cui questa città detiene un triste primato di produzione: a Taranto infatti, si concentra il 90% della diossina industriale italiana.

L'Ilva, secondo l’ARPA pugliese, immetterebbe nell'atmosfera un quantitativo di diossina pari all'8,8% del totale europeo, mentre rispetto al totale delle emissioni nocive europee incide per il 6,2% degli Ipa (Idrocarburi Policiclici Aromatici immessi in atmosfera.

Nel complesso, emerge dai dati ARPA una produzione di oltre 11,1 nanogrammi/m3 di diossine, quantitativo che supera abbondantemente i limiti previsti dalla legge di 0,1 nanogrammi/m3 ,

Nonostante tali dati siano sconcertanti, essi sono da considerarsi in difetto, in quanto risulta alla scrivente che l’ARPA sia attualmente in grado di monitorare, tramite le proprie centrali di rilevazione, solamente i fumi in ricaduta, poiché la rilevazione a camino risulterebbe eseguita da operatori dell’ILVA stessa. Senza dubitare sulla bontà delle auto-dichiarazioni fornite dall’azienda, risulta tuttavia evidente che la stessa ILVA abbia in capo la dualità di ruoli di controllore e controllato,

risulta infine alla scrivente che tale contesto sanitario sia stato precedentemente rilevato nel comune di Corigliano, sede di cokeria ed acciaieria ove era utilizzato un sistema di lavorazione a caldo, origine di sostanze ad alto potenziale inquinante, oggi in via di trasferimento proprio a Taranto, causando prevedibilmente un ulteriore aggravio della già evidente emergenza sanitaria.

Per sapere

- Se quanto descritto in premessa corrisponde al vero,

- Se i ministri in indirizzo non ritengano necessario prevedere l’installazione coercitiva di un sistema di monitoraggio continuo a camino eseguito dall’ARPA competente di diossina ed i molti altri inquinanti i cui effetti nocivi risultano ampiamente documentati,

- Quali misure intendano mettere in atto per tutelare la salute dei cittadini, e se non sia necessario prevedere un’indagine epidemiologia per verificare lo stato di salute dei cittadini esposti all’inquinamento prodotto dall’ ILVA.

Sen. Franca Rame

Articoli correlati

Sociale.network

loading...

Dal sito

  • Latina
    Tra il 13 e il 23 maggio se ne sono andati l’ex presidente Mujica e il grande fotografo Salgado

    Sebastião e Pepe, gli imprescindibili

    Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
    6 giugno 2025 - David Lifodi
  • Latina

    Repressione a Panama (+ video)

    Cresce la mobilitazione di ampi settori della società
    4 giugno 2025 - Giorgio Trucchi
  • Sociale
    Il decreto sicurezza diventa legge

    Vi sbagliate se pensate di fermarci con questa nuova legge

    Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
    4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
  • Palestina
    Tra Mesagne e Latiano, in provincia di Brindisi

    Una marcia di solidarietà con Gaza

    Uniti per dire stop al genocidio, gridando “Palestina libera” a squarciagola, sognando che la nostra voce giunga a chi soffre e a chi decide.
    2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 26 maggio al 1 giugno 2025

    Le forze armate italiane cooperano con quelle israeliane? Ecco le prove

    Il vertice dell'aviazione militare israeliana a febbraio di quest'anno era nella base aerea di Amendola per un breefing di rilevanza strategico-operativa denominato "F-35 Air Chiefs Meeting". Qualche mese prima era stato l'ammiraglio Cavo Dragone a incontrare i vertici militari israeliani.
    1 giugno 2025 - Redazione PeaceLink

Noi non andremo verso il popolo. Perche' siamo gia' il popolo. Andremo se mai verso l'uomo. Perche' questo e' l'ostacolo, la crosta da rompere: la solitudine dell'uomo, di noi e degli altri. La nuova leggenda, il nuovo stile sta tutto qui. E con questo la nostra felicita'. Sapevamo e sappiamo che dappertutto, dentro gli occhi piu' ignari o piu' torvi, cova una carita', un'innocenza che sta in noi condividere. Parlare. Le parole sono il nostro mestiere. Sentiamo tutti di vivere in un tempo in cui bisogna riportare le parole alla solida e nuda nettezza di quando l'uomo le creava per servirsene. Il nostro compito e' difficile ma vivo. E' anche il solo che abbia un senso e una speranza. Sono uomini quelli che attendono le nostre parole, poveri uomini come noialtri quando scordiamo che la vita e' comunione. brano tratto da "Ritorno all'uomo", articolo su L'Unita' del 20 maggio 1945 (primo numero non clandestino)

Cesare Pavese

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.9 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...